MARCO
Il mio nome è legione Mt 8,28-34; Lc 8,26-3 5,1 Intanto giunsero all'altra riva del mare, nella regione dei Geraseni. Come scese dalla barca, gli venne incontro dai sepolcri un uomo posseduto da uno spirito immondo. Egli aveva la sua dimora nei sepolcri e nessuno più riusciva a tenerlo legato neanche con catene, perché più volte era stato legato con ceppi e catene, ma aveva sempre spezzato le catene e infranto i ceppi, e nessuno più riusciva a domarlo. Continuamente, notte e giorno, tra i sepolcri e sui monti, gridava e si percuoteva con pietre. Visto GESU' da lontano, accorse, gli si gettò ai piedi, e urlando a gran voce disse: << Che hai tu in comune con me, GESU', FIGLIO del DIO altissimo? Ti scongiuro, in nome di DIO, non tormentarmi! >> Gli diceva infatti: << Esci, spirito immondo, da quest'uomo! >> . E gli domandò: << Come ti chiami? >> . << Mi chiamo legione, gli rispose, perché siamo in molti >> . E prese a scongiurarlo. Ora c'era la, sul monte, un numeroso branco di porci al pascolo. MARCUM E gli spiriti lo scongiurarono: << Mandaci da quei porci, perché entriamo in essi >> . Glielo permise. E gli spiriti immondi uscirono ed entrarono nei porci e il branco si precipitò dal burrone nel mare; erano circa duemila e affogarono uno dopo l'altro, nel mare. I mandriani allora fuggirono, portarono la notizia in città e nella campagna e la gente si mosse a vedere che cosa fosse accaduto. Giunti che furono da GESU', videro l'indemoniato seduto, vestito e sano di mente, lui che era stato posseduto dalla legione, ed ebbero paura. Quelli che avevano visto tutto, spigarono loro che cosa era accaduto all'indemoniato e il fatto dei porci. Ed essi si misero a pregarlo di andarsene dal loro territorio. Mentre risaliva nella barca, colui che era stato indemoniato lo pregava di permettergli di stare con lui. Non glielo permise, ma gli disse: << Va nella tua casa, dai tuoi, annunzia loro ciò che il signore ti ha fatto e la misericordia che ti ha usato >> . Egli se ne andò e si mise a proclamare per la Decapoli ciò che GESU' gli aveva fatto, e tutti ne erano meravigliati: Va in pace e sii guarita dal tuo male Mt 9,18-26; Lc 8,40-56 5,21 Essendo passato di nuovo GESU' all'altra riva, gli si radunò attorno molta folla, ed egli stava lungo il mare. Si recò da lui uno dei capi della sinagoga, di nome Giairo, il quale, vedutolo, gli si getto ai piedi e lo pregava con insistenza: << La mia figlioletta è agli estremi; vienia imporle le mani perché sia guarita e viva. Gesù andò con lui.
Molta folla lo seguiva e gli si stringeva intorno. Ora una donna, che da dodici anni era affetta da emorragia e aveva moltosofferto per opera di molti medici, spendendo tutti i suoi averi senza nessun vantaggio, anzi peggiorando, udito parlare di GESU', venne tra la folla, alle sue spalle, e gli toccò il mantello. Diceva infatti: << Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello, sarò guarita. E subito le si fermò il flusso di sangue, e sentì nel suo corpo che era stata guarita da quel male. Ma subito GESU', avvertita la potenza che era uscita da lui, si voltò alla folla dicendo: << Chi mi ha toccato il mantello? >> . I discepoli gli dissero: << Tu vedi la folla che ti stringe attorno e dici: Chi mi ha toccato? >> . Egli intanto guardava intorno, per vedere colei che aveva fatto questo. E la donna impaurita e tremante, sapendo ciò che le era accaduto, venne e gli si getto davanti e gli disse tutta la verità. GESU' rispose: << Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va in pace e sii guarita dal tuo male >> . Fanciulla alzati 5,35 Mentre ancora parlava, dalla casa del capo della sinagoga vennero a dirgli: << Tua figlia è morta. Perché disturbiancora il MAESTRO? >> . Ma GESU', udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: << Non temere, continua solo ad avere fede! >> . E non permise a nessuno di seguirlo fuorchè a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo Giunsero alla casa del capo della sinagoga ed egli vide trambusto e gente che piangeva e urlava. Entrato, disse loro: << Perché fate tanto strepito epiangete? La bimba non è morta, madorme >> . MARCO Ed essi lo deridevano. Ma egli, cacciati tutti fuori, prese con se il padre e la madre della fanciulla e quelli che erano con lui, ed entrò dove era la bambina. Prese la mano della bambina, le disse: << Talità kum >> , che significa: << Fanciulla io ti dico alzati! >> . Subito la fanciulla si alzò e si mise a camminare; aveva dodici anni. Essi furono presi da grande stupore. GESU' raccomandò loro con insistenza che nessuno venisse a saperlo e ordinò di darle da mangiare.
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MARCUM
5 1 Et venerunt trans fretum maris in regionem Gerasenorum. 2 Et exeunte eo de navi, statim occurrit ei de monumentis homo in spiritu immundo, et neque catenis iam quisquam eum poterat ligare, et nemo poterat eum domare; et adoravit eum " Quid mihi et tibi, Iesu, fili Dei Altissimi? Adiuro te per Deum, ne me torqueas ". " Exi, spiritus immunde, ab homine ". " Quod tibi nomen est? ". Et dicit ei: " Legio nomen mihi est, quia multi sumus ". ne se expelleret extra regionem. porcorum magnus pascens; MARCUM 12 et deprecati sunt eum dicentes: " Mitte nos in porcos, ut in eos introeamus ". Et exeuntes spiritus immundi introierunt in porcos. Et magno impetu grex ruit per praecipitium in mare, ad duo milia, et suffocabantur in mari. et nuntiaverunt in civitatem et in agros; et egressi sunt videre quid esset facti. et vident illum, qui a daemonio vexabatur, sedentem, vestitum et sanae mentis, eum qui legionem habuerat, et timuerunt. narraverunt illis qualiter factum esset ei, qui daemonium habuerat, et de porcis. a finibus eorum. qui daemonio vexatus fuerat, deprecabatur eum, ut esset cum illo. " Vade in domum tuam ad tuos et annuntia illis quanta tibi Dominus fecerit et misertus sit tui ". Decapoli quanta sibi fecisset Iesus, et omnes mirabantur.
nomine Iairus et videns eum procidit ad pedes eius " Filiola mea in extremis est; veni, impone manus super eam, ut salva sit et vivat ".
Et sequebatur eum turba multa et comprimebant illum. sanguinis annis duodecim retro et tetigit vestimentum eius; " Si vel vestimenta eius tetigero, salva ero ". quod sanata esset a plaga. " Vides turbam comprimentem te et dicis: "Quis me tetigit?" ". videre eam, quae hoc fecerat. sciens quod factum esset in se, venit et procidit ante eum et dixit ei omnem veritatem. " Filia, fides tua te salvam fecit. Vade in pace et esto sana a plaga tua ".
archisynagogo dicentes: " Filia tua mortua est; quid ultra vexas magistrum? ". ait archisynagogo: " Noli timere; tantummodo crede! ". et videt tumultum et flentes et eiulantes multum, " Quid turbamini et ploratis? Puella non est mortua, sed dormit ". MARCUM
Ipse vero, eiectis omnibus, assumit patrem puellae et matrem et, qui secum erant, et ingreditur, ubi erat puella; " Talitha, qum! " — quod est interpretatum: " Puella, tibi dico: Surge! " - . erat enim annorum duodecim. Et obstupuerunt continuo stupore magno. ut nemo id sciret, et dixit dari illi manducare.
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